I nuovi pannelli PlayWood sono in carta traslucida e legno di betulla naturale, consentono il passaggio della luce, sono modellabili e riciclabili al 100%. “Se il Coronavirus ci ha insegnato qualcosa è che abbiamo tutti il dovere di rispettare l’ambiente in cui viviamo” Stefano Guerrieri , co-founder e Ceo dell’azienda.
Questi pannelli divisori sono estremamente flessibili, vengono consegnati in rotoli e sono realizzati in carta ondulata a bassa opacità. Non risultano completamente trasparenti, ma sono perfettamente in grado di consentire il passaggio della luce. I supporti sono invece realizzati in legno di betulla per conferire al pannello la massima stabilità, la linea di arredi si completa con dispenser per igienizzanti e desk per punti informativi, tutto il necessario per allestire spazi commerciali e pubblici.
Immaginiamo un open space o un coworking, grazie a questi pannelli, è possibile in pochissimo tempo mettere in sicurezza i coworker, i colleghi di lavoro, disegnare il percorso per una coda alle casse o uno sportello, ecc. PlayWood produce i suoi pannelli ecologici in due linee: SplitUp, vere pareti separatorie per ambienti e percorsi obbligati e Apart, da installare su scrivanie o tavoli.
Fra i vantaggi offerti dai nuovi pannelli PlayWood, oltre alla sostenibilità e alla possibilità di adattarli a qualunque esigenza per via della grande flessuosità del materiale, è fodamentale anche la questione prezzo. I pannelli separatori da tavolo o scrivania hanno un costo inferiore al 20% rispetto ai modelli in plexiglass.