Daniele Prosdocimo è il fondatore di www.archivibe.com, piattaforma che mette in
relazione studi di architettura, studenti di architettura, aziende e materiali attraverso delle
studio visits.

“Prima che iniziasse questa quarantena – racconta – stavo lavorando allo sviluppo europeo della rete di Archivibe. Ero stato a
Copenhagen e a Madrid per presentare il mio progetto, e avrei dovuto proseguire la promozione con Parigi,
Berlino, Copenaghen, Londra. Stavo anche ragionando con un partner cinese per un
educational tour a Shanghai…”

Difficile capire come agire, quando il tuo lavoro è strettamente legato alla relazione. I dati del danno che subirà il turismo italiano ne danno un chiaro scenario, che è a dir poco disastroso. Ma Daniele non si perde d’animo, e sta lavorando ad altri modelli e altre strategie d’interazione. “Sono qui in cucina, mi connetto a Skype e Whatsapp e lo farò ancora per chissà quanto tempo. Il punto è che non possiamo stare fermi, e infatti mi muovo molto, tra ingresso, cucina e studio, ovviamente – ironizza – Ludwig Wittgenstein osservò che il nostro
pensiero, la nostra creatività e la nostra capacità di generare idee innovative sono migliori quando siamo rilassati. In questi giorni, più che mai, abbiamo a disposizione due dei tre
luoghi della regola delle 3B (Bus, Bath, Bed) della creatività… Sfruttiamo questo tempo e
questi spazi per trovare nuove idee e nuovi approcci”.

Una pagina del sito Archivibe.com con il programma 2020 degli Architecture Studio Visits

Ci parla poi di altri due progetti in cantiere, che riesce a portare avanti nonostante l’immobilità: “a breve lancerò un nuovo “best of architecture firms in…” (questa volta toccherà alla Svezia), format che sta ottenendo un ottimo successo di visibilità ed interazione, un primo passo per aumentare l’awareness prima di poter visitare gli studi fisicamente.

Sto anche per lanciare una survey per poi realizzare il paper “Connecting with Architects” per aiutare le aziende a relazionarsi e raccontare,
dati alla mano, questa professione e quali esigenze ha”.