Michele Moltrasio è l’AD e Presidente del Gruppo Gabel, ci racconta in una intervista come l’azienda sta reagendo a questo momento di emergenza. “Già prima del Decreto avevamo deciso di chiudere in via precauzionale tutti i nostri punti vendita in Italia. La nostra azienda non è ferma: è aperta e funzionante e, negli uffici dove è possibile tra cui marketing, contabilità, amministrazione, lavora in Smart Working. Ci siamo organizzati con piattaforme d’avanguardia e chat condivise grazie alle quali continuiamo a svolgere regolarmente conference call e riunioni. Nel frattempo la produzione va avanti e assicuriamo i servizi di base – tra cui spedizioni all’estero e per l’e-commerce – con un numero minimo di persone coinvolte. Anche il restyling dei punti vendita non si ferma anzi, approfittiamo di questo momento difficile, per continuare a rifare il look ai nostri negozi, ovviamente rispettando sempre le misure igienico-sanitarie del Decreto.
In questo momento è il negozio Gabel Casa di Curno che stiamo completamente rifacendo, augurandoci che presto possa riaprire con una nuova immagine. Sono poi arrivati i nuovi telai per Buglio in Monte. In una situazione normale ci sarebbero voluti giorni per montarli “bloccando” parzialmente il nostro lavoro e investendo su questo. Abbiamo quindi deciso di procedere al montaggio in questo periodo per portare, come dicevo, la produzione a ritmi ancora più elevati quando usciremo da questo stato di emergenza. Infine abbiamo presentato le nostre collezioni A/I 2020-2021 in maniera totalmente diversa, cioè in streaming!”.